Matanza Festival Day 1


When: 06 June 2015
Where: Casa della Grancetta, Senigallia (AN)
Eleven years of fuckin service in D.I.Y. Army

https://www.facebook.com/events/1626236987596770/

La prima giornata di Matanza si terrà nella spledida cornice della Casa della Grancetta di Senigallia. Inizio ore 18, banchetti distro e autoproduzioni, cibo, bar, proiezioni, 5 band e djset coi controcazzi. La serata sarà anche l'occasione per commemorare il recentemente scomparso Francesco Vilotta a.k.a. Mr. Whore, l'anno scorso protagonista sul palco, quest'anno presente più che mai nei nostri cuori. Francesco, a cui Bloody Sound deve molto: senza la sua musica e la sua personalità, ne siamo certi, non saremmo stati gli stessi. Ecco le band che si alterneranno sul palco:

Paperoga - Larry Ale & Tino: cuore e ipersudorazione jesina dal 2008. Palate di noise in piena faccia, wall rides, conati di elettronica e drum beats, tanta merda. No clichè, vedere per credere. E tanto, tanto, amore, con un pizzico di Sweet Superfisting.

Ludmilla Spleen - Fabrianesi trapiantati a Bologna. Bordate hardcore, tinte acide e deliri post-punk. Chitarra, voce e batteria, un live al fulmicotone che sa di tir carico d'acciaio a 150 all'ora in piena faccia.

Supermelodia - Arriva calda calda questa delirante visione della vita. Tutti sotto il palco ad incitarlo ed acclamarlo...!!!SUPERMELODIA!!!

The Emerald Leaves - Kraut psichedelia cosmica volta alla ricerche di trame complesse. Immaginate una jam session in assenza di gravità tra i War On Drugs e i NEU!, o l’anello di congiunzione tra i Pink Floyd più eterei e le sfuriate magiche dei Doors. Chiudete gli occhi, lasciatevi trasportare dalla musica e diventate parti di essa.

Gerda - i pesi massimi della Jesi rumorosa. Noise core sfrenato, voci disperate, groove amputati e chitarre graffianti. Gerda è un cane zoppicante sotto anfetamine. Gerda è tua sorella.

Aftershows DjSet a cura di Andrew Goodweather and His Sensational Records - Anche quest'anno il compito di farci smuovere le chiappe è affidato al soul general maceratese Andrew Goodweather. Afrobeat, Funky, Soul, tutto il meglio direttamente dall'Africa più nera e rigorosamente su vinile. Shake shake assicurato.